TARTUFO BIANCO FRESCO (tuber magnatum pico)
75,00€ – 1.050,00€
Il tartufo bianco fresco, noto scientificamente come Tuber magnatum Pico, è senza dubbio la varietà di tartufo più pregiata e ricercata al mondo. Questo vero e proprio gioiello della natura, spesso definito come il “diamante della terra”, è particolarmente apprezzato per il suo aroma intenso e il suo sapore ineguagliabile, che lo rendono un ingrediente esclusivo nelle cucine più raffinate.
Caratteristiche del tartufo bianco: un tesoro raro e inconfondibile
Il tartufo bianco si distingue da tutte le altre specie di tartufo per il suo profumo penetrante, capace di sprigionare note aromatiche complesse e variegate. Il suo aroma è inconfondibile e avvolgente, con sentori di terra umida, muschio, aglio e formaggio fermentato. Questo bouquet olfattivo complesso lo rende un ingrediente unico, capace di trasformare anche i piatti più semplici in esperienze gastronomiche indimenticabili.
Dal punto di vista visivo, il tartufo bianco ha una superficie liscia, di colore variabile dal giallo ocra al bianco sporco, e un interno marmorizzato con venature che vanno dal beige al marrone. Le sue dimensioni possono variare, ma i tartufi più grandi e perfettamente formati sono quelli più ambiti e costosi.
La raccolta del tartufo bianco: un’arte antica
La raccolta del tartufo bianco è un’arte antica e tradizionale, tramandata di generazione in generazione. A differenza di altre specie di tartufo, il Tuber magnatum Pico non può essere coltivato. Cresce spontaneamente in simbiosi con le radici di alberi specifici come querce, pioppi, noccioli e salici, nelle zone boschive e umide del centro e nord Italia. Le regioni italiane più rinomate per la raccolta del tartufo bianco sono il Piemonte, in particolare le Langhe, ma anche l’Umbria, la Toscana e le Marche offrono esemplari di altissima qualità.
La raccolta avviene nei mesi autunnali, quando il tartufo raggiunge la sua piena maturità. I cercatori di tartufo, chiamati “trifolai”, utilizzano cani appositamente addestrati per individuare i tartufi nascosti nel sottosuolo, grazie al loro straordinario olfatto.
Il tartufo bianco in cucina: l’eleganza della semplicità
Il tartufo bianco fresco è un ingrediente estremamente versatile, ma va utilizzato con attenzione per non coprire il suo sapore delicato. Tradizionalmente, viene affettato finemente con l’uso di una mandolina direttamente sui piatti caldi, come risotti, tagliatelle all’uovo, carpacci o uova al tegamino. L’essenza del tartufo bianco è tale che bastano poche lamelle per arricchire il piatto con il suo inconfondibile profumo.
A differenza di altre varietà di tartufo, il tartufo bianco non viene cotto, poiché la cottura ne altererebbe il sapore e l’aroma. Pertanto, viene sempre servito crudo, esaltando la purezza e la raffinatezza del suo gusto.
Il valore del tartufo bianco: un tesoro gastronomico
Il tartufo bianco è senza dubbio il tartufo più costoso e pregiato. Il suo prezzo può variare notevolmente a seconda della stagione, della dimensione e della qualità, ma in generale, può raggiungere cifre molto elevate, soprattutto per gli esemplari più rari e di grandi dimensioni. Questo lo rende non solo un ingrediente di lusso, ma anche un simbolo di esclusività e raffinatezza.
Curiosità e benefici del tartufo bianco
Oltre a essere una prelibatezza gastronomica, il tartufo bianco possiede anche proprietà nutrizionali interessanti. È ricco di antiossidanti, vitamine e sali minerali che contribuiscono al benessere dell’organismo. Inoltre, è un alimento a basso contenuto calorico, privo di grassi e ricco di proteine, il che lo rende adatto anche a regimi alimentari bilanciati.
Peso Netto: le pezzature dei singoli tartufi bianchi variano dai 3 gr fino ad arrivare agli esemplari che sfiorano il chilo.
Scadenza: consigliamo di consumare il prodotto entro 4/5 giorni circa dall’acquisto.
Conservazione: conservare in frigorifero avvolto con carta assorbente dentro un vasetto o contenitore chiuso ermeticamente.
Ideale: antipasti, primi piatti, secondi di carne o pesce, uova, ripieno per pasta artigianale o ingrediente per impasti di pizza, focacce, piadine e pasta secca.
Abbinamenti: Ottimo per i primi piatti, basta tagliare delle sottili fette di tartufo bianco direttamente sulla pasta. Lo stesso procedimento, lo si può utilizzare per preparare delle uova all’occhio di bue o raffinati secondi di carne o di mare.
Dose consigliata a piatto: 5-10 g.
Il Tartufo bianco fresco è disponibile dal 1° Ottobre al 31 Dicembre.
Ingredienti: tartufo bianco (tuber magnatum pico)
Per 100 g | |
VALORE ENERGETICO / Energy | 130 kj / 31 kcal |
GRASSI / Fat | 0,5 g |
DI CUI ACIDI GRASSI SATURI / Satured fat | 0 g |
CARBOIDRATI / Carbohydrates | 0,7 g |
DI CUI ZUCCHERI / Sugars | 0,7 g |
PROTEINE / Protein | 6 g |
SALE / Salt | 0 g |